#ALGARVE IN #PENSIONE IN UN POSTO TRANQUILLO #PORTOGALLO #BENEFICI DELLA #DEFISCALIZZAZIONE

@Story Hunters Tv incontra, presso Marina de Albufeira, Silvio, pensionato italiano trasferitosi in Portogallo da poco più di un anno dopo una vita trascorsa a produrre formaggi in tutto il mondo.
La prima cosa che vi colpirà di Silvio sarà la simpatia empatica della sua comunicazione, e, via che guarderete l'intervista, sarete presi dall'interesse per la persona, la storia di vita, la vasta e diffusa esperienza e dalle informazioni che vi fornirà senza avere l'aria di farlo.
L'incontro con Silvio è stato di quelli che si rivelano piacevolissimi e pieni di sorprese. Sapevamo che aveva concluso la sua carriera lavorativa dirigendo una azienda in Wisconsin, Stati Uniti, ma non che tutto fosse cominciato da ragazzino mungendo vacche in Olanda. Un uomo formatosi tra lo studio universitario e l'interesse per l'agricoltura e, potremmo dire, la passione per " la stalla" e per l'arte casearea. Corsi di perfezionamento in Francia e poi la sua passione e la sua professione lo portano in giro per il mondo, Dall'Iran al Canada. Due figli, vedovo, dal 2015, insieme alla sua attuale compagna, ha deciso di trasferirsi oltreoceano e concludere la propria carriera negli Stati Uniti. Terminata quest'ultima tappa, Silvio, insieme ad Anita, hanno deciso di trascorrere il tempo della pensione e del riposo in Portogallo e più precisamente in quella fascia costiera che fronteggia l'oceano Atlantico guardando a sud, chiamata Algarve e che molti, non ha torto, definiscono la Florida europea. La prima impressione è risultata quella convincente: a entrambi il Portogallo è sembrato da subito un "posto tranquillo" e, aldilà delle opportunità fiscali che hanno contato sulla loro scelta, questo carattere tranquillo della vita che si svolge in questo paese all'estremo ovest dell'Europa, rimasto per molti decenni della storia recente silenziosamente ai margini, ha fatto sì che la loro scelta fosse rapida e senza ripensamenti.
A vederli passeggiare per Marina de Albufeira si direbbe decisamente che la loro sia stata una scelta felice.
Il 28 Maggio del 1926 il Portogallo ha subito un colpo di Stato a opera dei militari guidati dal generale António Óscar Carmona, in seguito al quale si formò un regime autoritario, detto "Estado Novo", sotto la guida di un economista, professore universitario, già ministro delle finanze, António de Oliveira Salazar, che, chiamato al governo dai militari nel 1932, mantenne il potere fino al '68, quando, in seguito alla caduta da una sedia, rimase invalido. Costretto a lasciare il potere, Salazar morì nel 1970. Nel 1974 il suo successore, Marcelo Caetano viene destituito da un'altro colpo di Stato militare, questa volta, col pieno appoggio della popolazione portoghese, passato alla storia come La rivoluzione dei garofani, dal gesto di una fioraia che in una pizza di Lisbona offrì garofani ai soldati. Le prime elezioni legislative si tennero nel 1976 e furono vinte dal Partito Socialista di Mário Soares che divenne primo ministro del primo governo costituzionale il 23 luglio dello stesso anno.
Scrivo questo testo il 18 febbraio 2022 e lo scorso 30 gennaio si sono tenute le elezioni politiche nelle quali i socialisti di António Costa, già alla guida del Paese, hanno ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi. Il Portogallo è uscito dalla crisi del 2008 in anticipo rispetto agli obiettivi della Troika, effettuando un recupero economico sorprendente. A differenza della Grecia, in cui l’austerità ha prodotto i danni che abbiamo visto negli anni passati, il Portogallo è riuscito a ristabilire le finanze pubbliche e a ribaltare il trend negativo con dei successi incredibili che sono diventati un modello per tutta l’Europa. La disoccupazione è calata costantemente, il Pil è cresciuto ininterrottamente per 25 trimestri, questo, oggi, consente al Paese, che è stato un po' la cenerentola del'Europa, di garantire ai sui cittadini e agli espatriati che decidono di trasferircisi, soluzioni di efficacia della cosa pubblica al massimo livello dello standard europeo e, per riprendere l'impressione di tranquillità espressa nell'intervista dall'amico Silvio, va detto che il governo Costa è diventato un caso unico in Europa poiché, in un periodo storico caratterizzato dal sorgere di movimenti populisti e dell’affermazione di partiti di estrema destra, qui la sinistra tradizionale è riuscita a rimanere alla guida del paese e le tensioni sociali ridotte ai minimi termini.
L'impressione di vivere in un posto tranquillo è, di fatto, una realtà di questo Paese e della sua storia recente.

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